Efficacia della nuova prescrizione limitata alle sentenze di condanna, di modo che, in caso di assoluzione in primo grado, i termini continuino a decorrere.
Tutela, in ogni caso, degli interessi civili della parte lesa e implementazione della riforma del processo penale, con previsione di meccanismi acceleratori.
E’ il possibile compromesso emerso nel corso del vertice delle forze di maggioranza di ieri sera, e su cui le parti potrebbero accordarsi dopo l’avvenuta esclusione delle ulteriori soluzioni prospettate e l’invito a tutti, da parte del Premier Conte, a fare qualche sacrificio sul fronte della prescrizione.
L'ipotesi proposta sembrerebbe essere condivisa, tanto che si comincia a preannunciare, già per la prossima settimana, l’esame, in Consiglio dei ministri, della riforma del processo penale.
Non resta che attendere gli ulteriori sviluppi della trattativa.
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