L’Unione delle Camere penali italiane ha indetto, per fine mese, una giornata di sciopero con connessa manifestazione nazionale davanti alla Camera dei Deputati.
L’astensione e la manifestazione si terranno il 28 gennaio 2020, giorno nel quale - si legge nella nota UCPI che accompagna la notizia - “con molta probabilità si discuterà e si voterà in Aula anche un nuovo emendamento Costa per reintrodurre un termine alla potestà punitiva dello Stato”.
In particolare, la manifestazione nazionale si svolgerà dalle ore 10 del mattino di martedì 28 gennaio, a Roma, Piazza Montecitorio, davanti alla sede della Camera.
Nel comunicato pubblicato ieri, 15 gennaio, sul sito dell’Unione, gli avvocati penalisti fanno presente di aver preso atto “della desolante resa del Partito Democratico che, contravvenendo alle reiterate prese di posizione pubbliche e parlamentari di dichiarata avversità alla sciagurata riforma Bonafede della prescrizione, ha ceduto oggi in Commissione Giustizia della Camera alle peggiori e più volgari istanze del populismo giustizialista del nostro Paese”.
L’UCPI si riferisce al voto espresso ieri pomeriggio, in commissione Giustizia della Camera, sulla proposta soppressiva del Ddl Costa (volto, si rammenta, all’abrogazione delle nuove norme sulla prescrizione penale), presentata dal movimento 5 Stelle e appoggiata da Pd e Leu.
Proposta, questa, passata per un solo voto (quello della presidente di Commissione, Francesca Businarolo, del M5S) e rispetto alla quale Italia Viva ha invece votato con l’opposizione.
Le Camere penali invitano a partecipare allo loro iniziativa tutte le componenti dell’Avvocatura italiana, il Consiglio Nazionale Forense e i COA territoriali, comprese tutte le realtà associative che hanno manifestato sostegno, solidarietà e condivisione nella battaglia contro la riforma della prescrizione a firma del Guardasigilli, Alfonso Bonafede.
Inoltre, lo stesso giorno dello sciopero e della manifestazione - si apprende dalla nota - si terrà un convegno, in una sala vicina a Montecitorio, a cui parteciperanno studiosi del diritto e della procedura penale, aperto a tutti i parlamentari “che vorranno cogliere l’occasione di ascoltare, conoscere e comprendere le obiezioni e le critiche di diritto sostanziale, processuale e costituzionale che militano per l’immediata abrogazione della sciagurata riforma Bonafede della prescrizione”.
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