La riforma della prescrizione è pronta: ritorno alla versione sostanziale.
E' quanto ha informato il ministero della Giustizia in una nota pubblicata il 25 ottobre 2023, in cui si legge che il testo è stato già trasmesso alla Commissione giustizia della Camera.
Si prevede, come aspetto sostanziale dell'intervento, una sospensione della prescrizione:
Se, poi, la sentenza di impugnazione non interviene in questi tempi, la prescrizione riprende il suo corso e si calcola anche il precedente periodo di sospensione.
Il periodo di sospensione del processo si calcola ai fini della prescrizione anche in caso di successivo proscioglimento o di annullamento della sentenza di condanna in appello o in Cassazione.
La maggioranza ha dunque raggiunto l'intesa sulla prescrizione, ora concretizzatasi in un emendamento concordato con i relatori del disegno di legge in discussione alla Commissione Giustizia della Camera.
L'esame in Aula del testo, inizialmente previsto per il 27 ottobre, è slittato al 6 novembre.
Con il nuovo intervento sulla prescrizione vengono superate le precedenti riforme a firma Bonafede (che prevedeva il blocco dei termini di prescrizione dopo la sentenza di primo grado) e Cartabia (recante l'improcedibilità in appello e in Cassazione nel caso di mancato rispetto dei termini di fase).
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