Facendo seguito alla sua circolare n. 39/2017, l’INPS ha rivisto la questione relativa alla maturazione del premio di 800 euro concesso alla nascita o all’adozione di un minore, previsto dalla legge di Bilancio 2017.
Infatti in un primo momento l’Istituto aveva sostenuto che il beneficio poteva essere concesso in un’unica soluzione per evento (gravidanza o parto, adozione o affidamento) a prescindere dai figli nati o adottati/affidati contestualmente.
Con la circolare n. 61 del 16 marzo 2017, invece, tornando sui propri passi l’INPS ha ammesso la concessione del beneficio in relazione ad ogni figlio nato o adottato/affidato.
Rimane che il premio di 800 euro (premio alla nascita o bonus mamma) può essere concesso esclusivamente per uno dei seguenti eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017:
compimento del 7° mese di gravidanza;
parto, anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza;
adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta definitiva;
affidamento preadottivo nazionale disposto o affidamento preadottivo internazionale.
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