L’art. 103, Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, (cd. “Decreto Rilancio”) ha favorito l’emersione dei rapporti di lavoro irregolare con cittadini stranieri e il rilascio dei permessi di soggiorno temporanei ai cittadini stranieri che ne erano già in possesso, scaduti dal 31 ottobre 2019, non rinnovati né convertiti in altro titolo di soggiorno.
Quanto previsto è che i datori di lavoro possano presentare domanda per concludere un contratto di lavoro con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale o dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare in corso con cittadini italiani o con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale.
Nella circolare 24 luglio 2020, n. 2399, emessa congiuntamente dal Ministero dell’Interno e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali viene trattata, nello specifico, l’ipotesi di regolarizzazione dei rapporti di lavoro appartenenti al settore domestico di sostegno al bisogno familiare e di assistenza alla persona.
In particolare, per tale ultima fattispecie, l’avvio della procedura di regolarizzazione è consentita anche a più datori di lavoro fino ad un massimo di tre e per un numero minimo di ore che cumulato corrisponda ad una retribuzione non inferiore ad euro 459,83 (assegno sociale). Il contributo forfettario, determinato dal comma 1, art.8, del decreto interministeriale, è suddiviso tra i datori di lavoro indipendentemente dal numero di ore oggetto del contratto e nel modello F24 dovrà essere indicato l’importo frazionato, arrotondato in eccesso. Al fine di ricondurre i versamenti alla singola procedura sarà necessario indicare il riferimento al documento di identificazione del lavoratore.
Nel modello “EM_dom” è, difatti, prevista la possibilità di selezionare tra “singolo datore di lavoro” e “più datori di lavoro”, nella seconda ipotesi, l’operatore dello Sportello Unico potrà sapere che nel sistema vi saranno altre istanze riguardo il medesimo soggetto. Al termine della procedura i datori di lavoro ed il lavoratore saranno convocati presso lo Sportello per la sottoscrizione dei contratti di soggiorno.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".