Poliziotti condannati devono risarcire il danno all'immagine subito dalla Polizia
Pubblicato il 03 dicembre 2009
La Procura regionale della Corte dei conti del Veneto ha chiesto un risarcimento, per danno all'immagine della Polizia, pari a centomila euro a testa, nei confronti di due ex poliziotti veronesi arrestati perché facevano prostituire le proprie compagne extracomunitarie, eludendo e depistando indagini di cui erano venuti a conoscenza grazie alla funzione da loro ricoperta.
I due avevano patteggiato in sede penale le accuse di favoreggiamento, sfruttamento della prostituzione, abuso d’ufficio e rivelazione di segreto d’ufficio. Ora dovranno rispondere dei danni subiti dall'Istituzione di appartenenza.