Anche i Patronati e gli altri intermediari abilitati possono presentare domanda di assegno sociale per il cittadino e attraverso la nuova piattaforma online rilasciata, in via sperimentale, dall’INPS a maggio 2023.
Lo ha reso noto lo stesso Istituto con il messaggio n. 3434 del 29 settembre 2023, ufficializzando contestualmente il prossimo avvio di una nuova fase di sperimentazione che coinvolgerà gli step successivi alla presentazione della domanda.
Concentriamoci ora sulla prestazione in oggetto, vale a dire l’assegno sociale, e su cosa fare per ottenerlo.
L'assegno sociale è una prestazione di natura assistenziale erogabile a cittadini italiani, o comunitari iscritti all'Anagrafe del comune di residenza, o extracomunitari familiari di cittadino comunitario, o extracomunitari titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e a cittadini stranieri o apolidi titolari dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria, in possesso dei seguenti requisiti:
NOTA BENE: La verifica del possesso dei requisiti socioeconomici e della effettiva residenza è rinnovata annualmente.
La prestazione è esentasse, ma non reversibile ai familiari superstiti.
Per il 2023 l’importo dell’assegno è pari a 503,27 euro per 13 mensilità e il limite di reddito è pari a 6.542,51 euro annui e 13.085,02 euro, se il soggetto è coniugato.
Importo |
Beneficiari |
Assegno in misura intera |
Ai non coniugati senza reddito Ai coniugati con reddito familiare inferiore al totale annuo dell'assegno. |
Assegno in misura ridotta |
Ai non coniugati con reddito inferiore all'importo annuo dell'assegno Ai coniugati con reddito familiare compreso tra l'ammontare annuo dell'assegno e il doppio dell'importo annuo dell'assegno. |
Si elencano di seguito i redditi da considerare e quelli da non computare ai fini del limite reddituale previsto per l’assegno sociale.
Redditi rilevanti
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Redditi non rilevanti |
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Il cittadino in possesso dei requisiti summenzionato può fare domanda di assegno sociale direttamente o rivolgendosi anche a Istituti di patronato e altri intermediari abilitati all’interno della nuova piattaforma online rilasciata dall’INPS.
In alternativa ci si può rivolgere al Contact center dell’INPS.
NOTA BENE: L’accessoalla piattaforma, consentito con identità digitale (SPID di almeno Livello 2, CIE o CNS) e cliccando sullo specifico profilo di appartenenza, è possibile dal portale dell’INPS seguendo il seguente percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per persone a basso reddito” > “Assegno sociale” oppure cliccando sulla scheda di presentazione della prestazione.
È possibile scegliere se consultare una dichiarazione già presentata o compilare una nuova domanda.
Seguendo le istruzioni fornite con il messaggio n. 2003 del 30 maggio 2023, si fa presente che, una volta inserito il codice fiscale, la domanda si presenta precompilata relativamente alla cittadinanza e alla residenza (entrambi i dati possono essere accettati o modificati) e ai trattamenti erogati dall’INPS.
Occorrerà invece inserire le seguenti informazioni:
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