E' pienamente attiva e operativa, da ottobre, la Convenzione tra ministero della Giustizia e Agenzia delle Entrate che rende più agevole la ricerca telematica dei beni da pignorare o da sottoporre a procedura concorsuale, permettendo, agli Ufficiali giudiziari, l'accesso autonomo alle banche dati del Fisco.
Lo ha comunicato il ministero della Giustizia in una nota pubblicata sul sito istituzionale il 3 ottobre 2023.
Secondo quanto si apprende, il Dipartimento per la Transizione digitale della giustizia, per il tramite della sua Direzione generale per i servizi informativi automatizzati, ha completato il processo di connessione alle banche dati dell'Agenzia da parte di tutti gli uffici NEP (Uffici Notificazioni, Esecuzioni e Protesti).
Gli uffici Unep, quindi, possono ora accedere direttamente e reperire agevolmente i dati sui beni da sottoporre a esecuzione forzata o a procedure concorsuali.
Il nuovo sistema, in coerenza con l’articolo 492bis del Codice di procedura civile, sostituisce la farraginosa procedura di accesso alle banche dati finora esistente, introducendo la possibilità che siano i creditori a richiedere agli ufficiali giudiziari l’accesso alle banche dati telematiche.
Sulla base di quanto disposto dalla Convenzione, gli ufficiali giudiziari possono procedere con la ricerca dei beni da sottoporre a esecuzione, nel rispetto della disciplina privacy, direttamente dalle banche dati interconnesse, senza oneri aggiunti per la finanza pubblica.
L'accesso da parte dell'Ufficiale giudiziario avviene mediante collegamento telematico diretto ai dati contenuti nelle banche dati delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nell’Anagrafe tributaria, compreso l’Archivio dei rapporti finanziari.
Il servizio previsto è utile ai fini della ricerca telematica di beni con titolo esecutivo:
L'accesso, effettuato mediante il Sistema di Interscambio flussi Dati (SID), riguarda le informazioni contenute nelle banche dati dell’Agenzia afferenti:
Le finalità dell'accesso degli Ufficiali giudiziari - è specificato nella Convenzione - è quella dell’acquisizione di tutte le informazioni rilevanti per l’individuazione di beni da sottoporre a esecuzione, comprese quelle relative ai rapporti intrattenuti dal debitore con istituti di credito e datori di lavoro, nonché per l'esecuzione del sequestro conservativo e per la ricostruzione dell'attivo e del passivo nell'ambito di procedure concorsuali, di procedimenti in materia di famiglia e di quelli relativi alla gestione di patrimoni.
La convenzione, per espressa previsione, ha durata quinquennale, a decorrere dalla sua sottoscrizione (20 giugno 2023).
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