Piattaforma certificazione crediti Pa, censimento telematico dal 1° luglio 2014
Pubblicato il 01 luglio 2014
Il Dl
66/2014 ha introdotto alcune importanti novità sulle modalità di utilizzo e sul ruolo della
piattaforma per la certificazione dei crediti (sistema PCC).
L’obiettivo è quello di un attento monitoraggio dei
debiti delle pubbliche amministrazioni e dei relativi tempi di pagamento, per accelerare il pagamento dei debiti arretrati e prevenire la formazione di nuovo debito.
Grazie all’utilizzo costante del sistema
PCC da parte di tutti i soggetti interessati, infatti, si potrà evidenziare l’intero ciclo di vita dei debiti commerciali per i quali è stata emessa una fattura, oppure una richiesta di pagamento, nei confronti di una Pubblica amministrazione.
La Ragioneria Generale dello Stato, con la
circolare n. 21 del 25 giugno 2014, fornisce alcune importanti indicazioni per l’esatto svolgimento del censimento telematico, in tempo reale, delle fatture emesse nei confronti della Pa.
Censimento debiti Pa in tempo reale
Dal
1° luglio 2014 è operativa la nuova funzionalità di
verifica in tempo reale sulla piattaforma telematica della certificazione dei crediti delle Pa.
Per tutte le fatture messe da tale data, infatti, Comuni, Province, Regioni e Asl dovranno registrare con esattezza tutte le fasi del documento, che vanno dall’invio della fattura da parte del creditore, alla ricezione e contabilizzazione da parte della Pa, fino al suo pagamento.
In altri termini, potranno essere monitorati, in tempo reale, tutti i passaggi dei crediti e dei debiti grazie proprio all’ausilio della piattaforma telematica. Così:
i fornitori potranno verificare online lo stato di lavorazione dei propri crediti,
le P.a. potranno controllare lo stato dei propri debiti, distinti per data di scadenza e per singolo creditore.
Segnalazione delle fatture in scadenza
Il sistema informatico provvederà a segnalare automaticamente alle Pa le fatture in scadenza, basandosi sulla data indicata per il pagamento o, in sua assenza, facendo il calcolo dei 30/60 giorni.
A fianco di tale automatismi si inserisce, poi, l’obbligo delle Pa di confermare che i debiti indicati dal sistema siano effettivamente scaduti.
Pertanto, entro il 15 di ogni mese dovranno essere comunicare tutte le fatture scadute nel mese precedente così come pure le fasi di lavorazione delle altre fatture. Dal momento che la nuova funzionalità del sistema PCC parte dal 1° luglio 2014, la prima scadenza del nuovo adempimento è fissata per il giorno 15 agosto.