Piano straordinario antimafia pubblicato in G.U.
Pubblicato il 24 agosto 2010
E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto la legge n. 136 del 13 agosto 2010 contenente il “Piano straordinario contro le mafie, nonchà delega al Governo in materia di normativa antimafia”, da adottare, quest'ultima, entro un anno dall'entrata in vigore della legge stessa.
Le nuove disposizioni introducono misure sulla tracciabilità - attraverso l'utilizzo di conti correnti dedicati - dei flussi finanziari di chi partecipa alle gare di appalto e di chi beneficia di finanziamenti pubblici. Tutti i movimenti all'interno di questi conti - accesi esclusivamente presso le banche o presso la società Poste italiane - potranno essere effettuati solo tramite bonifico.
Tra le altre novità, si segnala l'ingresso della fattispecie penale della “turbata libertà del procedimento di scelta del contraente”, addebitabile a chi, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, turbi il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte della amministrazione. La sanzione prevista è la reclusione da 6 mesi a 5 anni e la multa da 103 a 1.032 euro.
Col provvedimento viene anche istituita, in ambito regionale, la Stazione unica appaltante (Sua), che avrà la funzione di garantire trasparenza, regolarità ed economicità nella gestione degli appalti pubblici di lavori e servizi e prevenire le infiltrazioni mafiose.
L'entrata in vigore della Legge è prevista per il prossimo 7 settembre.