La Corte di cassazione, con la sentenza n. 14056 del 2006, chiarisce che non serve uno specifico provvedimento autorizzativo per aprire borse chiuse nel corso di perquisizioni domiciliari di un socio. Inoltre, il materiale reperito può essere utilizzato per l’avviso di accertamento verso la società di appartenenza. Al contrario, serve un documento di autorizzazione per aprire pieghi sigillati, borse, casseforti e simili nel caso di accesso disposto dagli uffici delle imposte nei locali della ditta (articolo 52 del Dpr 633/72).
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