Per la rivalutazione prognosi di operatività
Pubblicato il 10 marzo 2009
Saranno interessate dall’applicazione della disciplina delle società di comodo - articolo 30, Legge 724/1994 - le società di persone o capitali nel cui bilancio sono iscritti rilevanti cespiti immobiliari, che svolgono attività di gestione degli immobili e hanno classificato, nel bilancio al 31 dicembre 2007 e in quello al 31 dicembre 2008, questi beni tra le immobilizzazioni materiali. Dal 2013, anno a partire dal quale la rivalutazione degli immobili sarà efficace, bisognerà che le società confrontino i canoni previsti dal contratto col volume dei ricavi “convenzionali” secondo il test di operatività, valutando attentamente – per non incorrere nella non congruità – se operare la rivalutazione senza rilevanza fiscale o rivalutare fiscalmente i beni, tenendo anche in debito conto che, per effetto dell’incremento degli investimenti medi, i canoni di locazione siano sufficienti a superare il test di operatività.