Per i giudici tributari niente responsabilità da ritardata pronuncia sulla sospensiva
Pubblicato il 21 giugno 2011
E' stata espunta dal maxi emendamento al Decreto sviluppo presentato dal Governo la norma che prevedeva, a carico dei giudici tributari, una responsabilità, con illecito disciplinare automatico, per il ritardato deposito delle ordinanze di pronuncia sulla sospensiva entro i 180 giorni dalla presentazione dell'istanza. Il maxiemendamento, su cui il Governo ha posto la fiducia, verrà votato oggi, 21 giugno, prima alla Camera e poi al Senato.
Esprime soddisfazione per la notizia sia il presidente del Cpgt, Daniela Gobbi, secondo cui la misura in esame avrebbe punito soltanto “
l'ultimo ingranaggio, il giudice, di una macchina che necessita di tempi di funzionamento sui quali i giudici non possono incidere”, sia l'Oua che, a mezzo del suo Presidente, Maurizio de Tilla, aveva aspramente criticato detta norma.