Per i Cdl parte la modularità contributiva
Pubblicato il 14 settembre 2010
L'11 settembre scorso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 213 il comunicato del Ministero del lavoro riguardante l'approvazione di modifiche allo Statuto dell'ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro (Enpacl). Tale passo perfeziona il recepimento della riforma previdenziale varata dall'ente nel 2008 che ha riguardato i Consulenti del Lavoro.
La novità è costituita dalla possibilità per gli iscritti alla cassa di previdenza di effettuare versamenti contributivi volontari in misura maggiore di quanto stabilito dalla fascia di contribuzione di appartenenza. Il vantaggio è evidente: accantonando maggiori somme una volta giunti alla soglia dell'età pensionabile si usufruirà di un assegno integrativo.
Inoltre fiscalmente le somme aggiuntive versate saranno deducibili dal reddito.
Si ricorda che dal primo gennaio di quest'anno sono vigenti nuove fasce di contribuzione: sono presenti cinque scaglioni suddivisi per anzianità di iscrizione all'ente a decorrere dall'1/1/2010, mentre altre fasce di importi sono previste a decorrere dall'1/1/2014.