Lo stesso Consiglio dei Ministri di venerdì approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva contabile n. 51/2003 e in via definitiva il decreto legislativo che recepisce la direttiva n. 38/2003.
Il recepimento della direttiva n. 51/2003, che doveva avvenire entro il 1° gennaio 2005, si è reso necessario per fermare la procedura di infrazione della Ue nei confronti dell’Italia. Il decreto prevede che le disposizioni si applichino ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio da data successiva a quella della sua entrata in vigore: si potrebbe quindi trattare dei bilanci che iniziano dal 1° gennaio 2007.
Il decreto legislativo relativo alla direttiva n. 38/03, che riguarda l’innalzamento dei limiti che consentono di redigere il bilancio in forma abbreviata e di quelli che esonerano dalla redazione del bilancio consolidato, invece, non prevede una specifica decorrenza. I nuovi limiti dovrebbero avere decorrenza immediata, visto il ritardo nel recepimento della direttiva: tuttavia è necessario attendere la pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale”.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".