Per gli avvocati la riforma forense è pregiudiziale rispetto ad ogni altra questione
Pubblicato il 02 agosto 2012
A conclusione della riunione sull’arretrato civile organizzata il 1° agosto dal Guardasigilli, Paola Severino, e dai rappresentanti dell’avvocatura, il ministro della Giustizia ha preso atto della posizione di
“chiusura pregiudiziale” assunta dai legali i quali hanno condizionato ogni dialogo e collaborazione sul tema all’ordine del giorno, all’impegno del ministro di stralciare la posizione dei legali dal Regolamento sulle professioni, nonché di assegnare la riforma forense alla commissione Giustizia della Camera in sede deliberante.
In considerazione di questa posizione il ministro ha deciso di sottoporre la questione al prossimo Consiglio dei ministri “
che assumerà le conseguenti decisioni”.