L’INPS, con messaggio n. 4381 del 2 novembre 2016, ha comunicato di aver effettuato le consuete attività di disposizione della rata di pensione di ottobre 2016.
Le attività effettuate sono le seguenti:
riliquidazione delle pensioni ai superstiti interessate dalla sentenza n. 174/2016 della Corte Costituzionale;
conguagli da mod. 730/2016;
delle prestazioni assistenziali per le quali, sono pervenute le dichiarazioni di ricovero relative al 2014;
ricostituzione delle prestazioni degli invalidi civili interessate dalla sospensione per assenza a visita di revisione;
ricostituzione d’ufficio delle pensioni della gestione privata interessate da variazioni anagrafiche;
ricostituzione delle pensioni finalizzata alla gestione fiscale dei soggetti;
ricostituzione delle pensioni previdenziali private e delle prestazioni assistenziali confermate a seguito di revisione sanitaria;
elaborazione, sulle pensioni delle gestioni private, delle somme aggiuntive segnalate tramite la procedura booking office.
Sulla rata di novembre sono stati operati i conguagli non completati nei mesi precedenti ed è stata operata l’eventuale trattenuta della seconda rata d’acconto Irpef e/o cedolare secca presente nel mod. 730/4.
L’Istituto ha tenuto conto delle eventuali richieste di variazione o annullamento presentate dai contribuenti e, qualora l’acquisizione della richiesta non sia avvenuta in tempo utile per l’elaborazione della rata di novembre, le eventuali maggiori trattenute saranno rimborsate sulla rata di dicembre.
Qualora la trattenuta sia risultata maggiore degli emolumenti a disposizione gli importi residuali saranno trattenuti sulla successiva rata di dicembre.
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