Pene pecuniarie anche al socio in caso di infedele dichiarazione

Pubblicato il 15 settembre 2009
La Cassazione, con la sentenza n. 19546 del 10 settembre 2009, ha respinto il ricorso presentato da un contribuente che, quale socio di una piccola azienda, era stato sanzionato dal Fisco poiché non aveva dichiarato, per la parte di sua spettanza, il reddito societario risultante dalla rettifica dell'Amministrazione finanziaria. Mentre il ricorrente asseriva che le pene pecuniarie non dovevano essere applicate nei confronti dei soci compartecipi, essendo la loro dichiarazione il riflesso di quella della società, la Corte di legittimità, in conformità con quanto statuito dalla Commissione tributaria centrale, ha ritenuto che “il socio non può farsi scudo della società, attribuendo esclusivamente ad essa la violazione fiscale, atteso che la sua posizione nell'ambito della compagine sociale, tanto nel caso in cui rivesta la carica di amministratore, quanto, a maggior ragione, qualora come la rivesta, gli consente il controllo dell'attività della società e della sua compatibilità e quindi di verificare l'effettivo ammontare del suo reddito e, pertanto, degli utili conseguiti in proporzione alla propria quota di partecipazione”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Chiusura per ferie dello studio professionale: come e quando utilizzare l'Uniurg

29/07/2025

Metalmeccanica cooperative. Rinnovo

29/07/2025

Tetto retributivo pubblico impiego: cosa cambia con la pronuncia della Corte costituzionale

29/07/2025

Patente a crediti: obblighi e ambiti di applicazione nelle nuove FAQ INL

29/07/2025

Appalti pubblici: legittima l’esclusione per debiti fiscali oltre i 5.000 euro

29/07/2025

Incentivi rinnovabili 2025: riapertura sportello per le PMI

29/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy