Penalisti in sciopero contro il sovraffollamento carcerario
Pubblicato il 06 ottobre 2009
E' stata proclamata, da parte dell'Unione delle camere penali, una giornata di astensione, per il 28 novembre, per protestare contro il sovraffollamento carcerario in Italia. E' quanto deciso dall'Unione alla chiusura del Congresso di Torino nel corso del quale è stata approvata una specifica mozione sulla questione carcere. In occasione della manifestazione, le Camere invitano gli avvocati che hanno detenuti in regime di 41-bis a rinunciare al mandato come forma di protesta simbolica. I penalisti, in particolare, lamentano l'inerzia della quasi totalità della politica alle continue sollecitazioni e proposte che provengono dall’avvocatura e da tutte le componenti che conoscono la drammatica situazione del sovraffollamento carcerario. Proprio tale situazione è stata recentemente sanzionata dalla Corte Europea di Strasburgo attraverso l'accoglimento delle legittime istanze di un soggetto detenuto che lamentava la lesione dei diritti minimi di sopravvivenza nella espiazione della pena. Inoltre, continuano le Camere, l'attuale regime di cui all'art. 41-bis, oltre che incostituzionale, introdurrebbe, addirittura, la “criminalizzazione” del difensore aggredendo il diritto di difesa con la limitazione dei colloqui con i propri assistiti.