La Corte di cassazione, con la sentenza n. 10340 del 7 maggio 2007, nel respingere il ricorso di un contribuente, ha stabilito che il silenzio-rifiuto del Fisco deve essere necessariamente impugnato con domanda amministrativa altrimenti si perde il diritto al rimborso. È chiarito, infatti, che non basta chiedere al giudice che si pronuncia per altre questioni sulla stessa imposta di essere rimborsati. La sentenza muove dal caso di un contribuente che nel corso di un contenzioso tributario per il mancato pagamento dell'Irpef aveva chiesto, contestualmente all'annullamento dell'accertamento con la motivazione di vantare un credito d'imposta, il rimborso della stessa. I giudici di legittimità hanno respinto l'ulteriore ricorso poiché il contribuente aveva impugnato solo la cartella di pagamento senza mai fare domanda amministrativa per il rimborso dell'imposta.
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