Il provvedimento del presidente del Consiglio dei ministri che contiene la proroga al 20 agosto di tutte le scadenze fiscali in programma per le prime tre settimane del prossimo mese è in attesa solo della firma finale. Si tratterebbe del nono rinvio da quando il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nel 2001 ha varato il primo differimento.
Una volta ufficializzato il decreto, tutti i versamenti in scadenza tra il 1° e il 20 del mese di agosto potranno essere effettuati, con i modelli F24, senza maggiorazione. Unica eccezione si potrebbe avere per i versamenti in scadenza il 31 luglio, che vengono spostati al 2 agosto, e per quelli in scadenza il 5 agosto, che riguardano i contribuenti interessati dagli studi di settore che pagano le somme di Unico con la maggiorazione dello 0,40%.
Anche quest’anno la tregua fiscale di Ferragosto risulta gradita a imprese e professionisti, che potranno far slittare tutti gli impegni in scadenza a dopo le ferie.
Anche per quanto riguarda il monitoraggio delle operazioni concluse con i Paesi appartenenti alle cosiddette “black list”, il ministro dell’Economia dovrebbe rilasciare un Dcpm in cui definire i Paesi non collaborativi o sospetti, i settori a rischio e la tipologia di operazioni da segnalare. Al fine di prevenire le frodi carosello e la formazione di società cartiere, l’obbligo della comunicazione telematica delle operazioni soggette ad Iva potrebbe essere esteso anche ai Paesi non appartenenti a Stati a fiscalità privilegiata.
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