Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con decreto 9 giugno 2023, prot. n. 300209 dispone l’ulteriore proroga dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Politica agricola comune per l'anno 2023.
La tardiva formalizzazione di alcune decisioni in merito al funzionamento del regime d'aiuto del primo pilastro della Pac, con particolare riferimento alle pratiche ecologiche (Eco-schemi), secondo quanto evidenziato dalla commissione delle politiche agricole della Conferenza, ha portato il Dicastero a prendere questa decisione.
In effetti, in questo anno di prima applicazione della riforma per il quinquennio 2023-2027, gli agricoltori e i centri di assistenza agricola (Caa) stanno incontrando serie difficoltà, per effetto della complessità dei nuovi meccanismi di sostegno e per qualche rallentamento che c'è stato nella gestione amministrativa del nuovo regime dei pagamenti diretti.
Per approfondire si rimanda al post: PAC 2023-2027: approvato il decreto con le nuove misure sanzionatorie.
Si ricorda che la scadenza ordinaria per la presentazione della domanda annuale è il 15 maggio, in base a quando disposto dall’articolo 1, paragrafo 4 del decreto Masaf n. 660087 del 23 dicembre 2022.
Con successivo decreto del 12 maggio scorso n. 288477, il Ministero ha posticipato il termine ultimo per la presentazione della domanda relativamente all'anno 2023, al 15 giugno.
Tuttavia, questo termine non è risultato sufficiente per consentire una gestione corretta degli oltre 700.000 fascicoli aziendali che generano domande di pagamento. Di qui, la necessità della ulteriore proroga al 30 giugno 2023.
NOTA BENE: Per le domande presentate oltre il termine del 30 giugno 2023 si applicano le riduzioni dei contributi spettanti pari all'1% per ciascun giorno di ritardo.
Specifica il DM 9 giugno 2023 che “le modifiche apportate alle domande presentate entro il 30 giugno 2023, con l’aggiunta di singole parcelle agricole o singoli diritti all’aiuto, capi animali o ulteriori elementi fattuali sui quali richiedere ulteriori interventi, a condizione che i requisiti previsti siano rispettati compresi gli ettari ammissibili a disposizione del beneficiario nel fascicolo aziendale, non sono considerate domande presentate tardivamente purché presentate entro il 25 luglio 2023”.
ATTENZIONE: Le domande e le modifiche presentate oltre il 25 luglio 2023 sono irricevibili.
Il decreto MASAF che ha disposto l’ulteriore proroga dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Politica agricola comune per l'anno 2023 ha trovato ufficialità nella GU n. 165 del 17 luglio 2023.
A causa di problemi legati ai sistemi informatici che raccolgono le domande, con il DM n° 0300209 del 9 giugno 2023 è stata ulteriormente prorogata la scadenza per la presentazione delle Domande Uniche Psr (vecchia programmazione) e CoPsr (nuova programmazione) come segue:
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".