Orlando al Congresso notai

Pubblicato il 07 novembre 2014 Si è tenuta, il 6 novembre 2014, la prima giornata del 49° Congresso nazionale del Notariato intitolato “Il contributo del Notariato per la competitività del Paese”.

Ai lavori, ha partecipato anche il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il quale, nel suo intervento, ha reso noto che vaglierà le proposte relative alle deleghe ai notai su alcune attività volte alla deflazione dell'arretrato civile, in materia, in particolare, di successioni e formazione della prova.

Secondo il Guardasigilli, il notaio, nella prospettiva di “degiurisdizionalizzazione” si pone come naturale destinatario dell'attenzione del legislatore.

L'intervento del presidente del Notariato, D'Errico

Ad Orlando ha risposto il presidente del Consiglio nazionale del Notariato, Maurizio D'Errico, evidenziando come il notai siano disponibilia presentare proposte, ad assumere nuovi compiti, in particolar modo nei settori della giustizia preventiva e della sussidiarietà”.

D'Errico, nel suo intervento, ha altresì ricordato la percentuale del 90% delle segnalazioni antiriciclaggio dei professionisti attribuibile alla categoria dei notai, nonché l'importante risultato raggiunto dall'Italia nel rapporto Doing Business 2015 della Banca mondiale.

Su questo ultimo punto, è stato precisato come la sicurezza giuridica dei flussi economici e le procedure informatizzate siano le eccellenze del Notariato che hanno contribuito a rilanciare il sistema Paese nella classifica mondiale della competitività.
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