Operativa la Legge di conversione del Dl Sviluppo
Pubblicato il 13 agosto 2012
La
legge n. 134 del 7 agosto 2012, di conversione del Dl. n.
83/2012 – Dl Sviluppo – entra in vigore il 12 agosto 2012, ossia il giorno successivo alla sua pubblicazione nella “
Gazzetta Ufficiale” n. 187.
Si riassumono le principali novità di carattere fiscale disposte con l'iter di conversione.
Project bond – Per le obbligazioni emesse da “società di progetto” che finanziano investimenti in infrastrutture o servizi di pubblica utilità viene previsto un regime fiscale più appetibile, simile ai titoli di Stato, che tassa gli interessi che ne derivano all’aliquota del 12,5% anziché del 20%.
Ristrutturazioni edilizie – Il bonus, aumentato al 50%, è fruibile fino al 30 giugno 2013; portato a 96.000 euro il massimale di spesa.
Bonus energia - La detrazione fiscale del 55% riguardante interventi di riqualificazione energetica viene allungata anch'essa al 30 giugno 2013.
Assunzioni di personale altamente qualificato – Viene riconosciuto un credito d’imposta, pari al 35% delle spese sostenute, alle imprese che assumono a tempo indeterminato nuovo personale “altamente qualificato” (con un dottorato di ricerca universitario o di una laurea magistrale in discipline tecniche o scientifiche); il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione, con un limite massimo di 200mila euro annui a impresa.
Appalti solidali – In tema di appalti solidali, si stabilisce che responsabili in solido dei versamenti siano l’appaltatore e il subappaltatore e non il committente. Per non ricadere nella solidarietà, l’appaltatore è tenuto a verificare il corretto adempimento degli obblighi fiscali da parte del subappaltatore; è sua facoltà anche sospendere i pagamenti, fino a che non venga comprovata documentalmente la corretta esecuzione degli obblighi fiscali.
Cambiali finanziarie – E' consentita l'emissione con scadenza non inferiore a un mese e non superiore a 36 mesi da società di capitali diverse da banche e micro-imprese.
Iva per cassa - Necessita dell'emanazione di un decreto attuativo
l'applicazione della norma che aumenta da 200mila a 2 milioni di euro
la soglia di volume d’affari che consente di accedere alla liquidazione
dell’Iva “per cassa”.