Con la pubblicazione della circolare 25 febbraio 2022, n. 32, l’Istituto previdenziale è tornato a pronunciarsi sul tema dell’omesso versamento delle ritenute previdenziali. Come noto, successivamente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 8, che ha depenalizzato diverse violazioni in materia di diritto del lavoro e legislazione sociale, il mancato versamento delle ritenute contributive a carico dei lavoratori dipendenti comporta un doppio binario sanzionatorio distinto sulla base dell’ammontare complessivo degli importi non versati.
Con la sopradetta circolare, l’INPS fornisce ulteriori istruzioni operative preordinate all’adozione dell’ordinanza-ingiunzione per l’irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria in caso di mancato versamento delle somme richieste a seguito dell’accertamento ovvero del mancato versamento entro il successivo termine con sanzione in misura ridotta, nonché sulla possibilità di emissione di un’ordinanza motivata di archiviazione del procedimento, ai sensi dell’art. 18, legge 24 novembre 1981, n. 689.
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