Ok alla notifica nelle mani di chi si dichiari addetto alla ricezione
Pubblicato il 19 novembre 2010
Per la Cassazione – sentenza n.
23333 del 2010 – perché la notifica di un atto processuale al difensore possa ritenersi legittima nel caso in cui il plico venga consegnato ad una persona che si dichiari addetta alla ricezione degli atti è sufficiente che tra questi soggetti esista una qualche relazione tale da far presumere che il secondo porti a conoscenza del primo l'atto ricevuto. Per contro, non si può contestare l'invalidità della notifica sulla semplice considerazione che il soggetto consegnatario non sia un dipendente del destinatario senza che venga prodotta un'adeguata prova contraria idonea a superare la qualifica dichiarata di
“addetto”.