Ok alla notifica al parente anche se non convivente
Pubblicato il 24 aprile 2010
Con ordinanza n. 9590 depositata il 22 aprile, la Cassazione ha accolto il ricorso presentato dal Fisco avverso la decisione con cui la Commissione regionale della Campania aveva annullato una cartella di pagamento per difetto di notifica in quanto quest'ultima era stata effettuata nelle mani di un parente non convivente del contribuente a cui l'atto era destinato.
Secondo i giudici di legittimità, in particolare, perché la notificazione a persona di famiglia possa essere considerata rituale è richiesta esclusivamente l'esistenza di un vincolo di parentela o affinità tra chi riceve l'atto ed il destinatario; per contro, non è necessario l'ulteriore requisito della convivenza.