Ok alla norma nazionale che affida al giudice il ricalcolo degli interessi
Pubblicato il 22 gennaio 2015
Mutui, clausole abusive e calcolo degli interessi
E' in
linea con le norme comunitarie una
disposizione nazionale in virtù della quale il
giudice nazionale, investito di un
procedimento di esecuzione ipotecaria, sia
tenuto a far ricalcolare le somme dovute sulla base di una
clausola di un contratto di
mutuo ipotecario che
prevede interessi moratori il cui tasso sia superiore al triplo del tasso legale,
affinché l'importo di detti interessi non ecceda tale soglia.
Ciò
a patto che l'
applicazione di detta disposizione nazionale
non pregiudichi la valutazione da parte di tale giudice nazionale del carattere abusivo della suddetta clausola e che
non impedisca al medesimo giudice, di disapplicare la clausola stessa ove dovesse concludere per il suo carattere “abusivo”, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, della
Direttiva 93/13/CE concernente le
clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori.
E' quanto evidenziato dai giudici della Corte di giustizia –
sentenza del 21 gennaio 2015, cause riunite C-482/13, C-484/13, C-485/13 e C-487/13 – pronunciandosi sulla corretta interpretazione dell'articolo 6, paragrafo 1, della citata Direttiva.
Il caso sottoposto alla Corte dell'Ue è relativo ad una domanda di pronuncia pregiudiziale proposte da un Tribunale di primo grado spagnolo.