Il Consiglio dei ministri ha approvato il Disegno di legge sulla stabilità con il bilancio dello Stato; mentre, la Decisione di Finanza Pubblica (DFP), che rappresenta lo strumento di programmazione, almeno triennale, sostitutivo del Documento di Programmazione Economico-Finanziaria (DPEF) - ex Lege 196/2009 – è stata rimandata al 19 ottobre prossimo, dopo che al Senato si è rilevata una parità di voti (più un astenuto che vale come un voto contrario) sull’emendamento per il Sud presentato da una senatrice di Io Sud.
È molto probabile che l’ultimo passo del Ddl sulla stabilità vedrà l’apposizione della fiducia al Governo. Il documento appena approvato dal CdM per il triennio 2011-2013 è costituito da un articolo e molte tabelle che fanno il punto sullo stato dei conti e non prevedono altre spese rispetto alle richieste giunte da tanti ministri. In proposito, il ministro Tremonti spiega che le coperture vi saranno, salvaguardando naturalmente gli equilibri di bilancio, con un decreto di fine anno, dopo la conta degli incassi.
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