La Legge di Bilancio 2018, ha previsto che a decorrere dal 1º gennaio 2018, per ciascun licenziamento effettuato nell'ambito di un licenziamento collettivo da parte di un datore di lavoro tenuto alla contribuzione per il finanziamento dell'integrazione salariale straordinaria, l'aliquota percentuale di cui all'articolo 2, comma 31, della Legge n. 92/2012, è innalzata all'82%.
Sono fatti salvi i licenziamenti effettuati a seguito di procedure di licenziamento collettivo avviate, ai sensi dell'articolo 4 della Legge n. 223/1991.
Poiché l’aliquota in questione era pari, ai sensi della c.d. Legge Fornero, al 41% del massimale mensile di NASpI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni, si ha, in pratica un raddoppio della stessa che da euro 489,95 euro diventa pari a 979,90 euro per anno che se riferito a 36 mesi, diventa pari a 2.939,70 euro.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".