L'Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa del 7 settembre 2017, ha fornito un importante chiarimento in merito ai termini di scadenza del primo invio dei dati del nuovo spesometro per l'anno 2017.
Come anticipato dal MEF lo scorso primo settembre, è in procinto di essere pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” un Dpcm che posticipa dal 16 al 28 settembre 2017 il termine per effettuare la comunicazione all'Agenzia delle Entrate dei dati delle fatture emesse e ricevute relative al primo semestre 2017.
Per fugare alcuni dubbi sorti circa l'allineamento delle scadenze – voluto proprio dalla stessa Amministrazione finanziaria – per il primo anno di applicazione, tra i termini per l'invio opzionale dei dati delle fatture e i termini per la “Comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute”, con la nota del 7 settembre l'Agenzia ha specificato quanto segue:
In sostanza, l'Agenzia ha chiarito che la data del 28 settembre (dieci giorni di proroga dal lunedì 18, primo giorno lavorativo utile dal 16 settembre) è comune e uniforme sia per i contribuenti che sono obbligati a rispettare l'adempimento comunicativo dello spesometro sia per coloro che hanno aderito al regime opzionale per la trasmissione telematica dei dati delle fatture.
Intanto dal MEF fanno sapere che la proroga di soli 10 giorni, e non di più, è legata al duro lavoro che spetterà agli uomini dell'Agenzia delle Entrate una volta effettuati gli invii, i quali dovranno appunto incrociare tutti i dati inviati con quelli in loro possesso nel tempo utile per consentire ai contribuenti di effettuare i dovuti ravvedimenti nei termini.
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