La nuova tariffa professionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, che ha avuto il via libera con decreto del ministro della Giustizia, ha rivisto anche gli onorari minimi dei professionisti incaricati della revisione contabile e di quelli che assumono la veste di sindaci di società.
Infatti, a seguito dell’aumento del costo della vita derivante dall’inflazione registrata negli anni successivi rispetto a quelli di entrata in vigore della tariffa attuale, si prevede un incremento medio delle tariffe professionali del 54,8% rispetto a quelle attualmente in vigore.
Stessa sorte anche per i compensi relativi agli incarichi assunti nei Collegi sindacali per i quali verranno elevati i valori di minimo e massimo riferiti agli intervalli dei parametri che si prendono a base per il calcolo del compenso. Per i sindaci, poi, oltre all’incremento tariffario pari al 50% è prevista anche la possibilità di preconcordare i compensi.
Per i revisori contabili – ai sensi dell’articolo 37 della tariffa professionale – verrà fissato un onorario minimo su base oraria di 77,48 euro ad ora. La nuova tariffa per la revisione contabile non verrà più fissata con una maggiorazione del compenso di sindaco, ma solo in funzione del tempo impiegato. Il nuovo compenso spettante al professionista per l’intera giornata è di 619,76 euro, mentre per i suoi collaboratori è previsto un compenso minimo di 27,12 euro ad ora e di 209,16 per tutto il giorno.
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