Con il messaggio 18 dicembre 2021, n. 4529, l’Istituto Previdenziale fornisce chiarimenti in merito alle nuove funzionalità del servizio di verifica dell’obbligo vaccinale sulla piattaforma Greenpass50+.
Il servizio “Greenpass50+” rivolto ai datori di lavoro con più di 50 dipendenti (personale sanitario, scolastico, socio assistenziale, difesa e delle forze armate), sia privati che pubblici e non aderenti a NoiPA, permette la verifica automatizzata del possesso del green pass da parte dei propri dipendenti.
In particolare, il datore di lavoro potrà scegliere tre differenti tipologie di accreditamento:
Di seguito le novità rispetto alla gestione di verifica:
L’accreditatore, in base a specifici filtri, potrà stampare l’evidenza di quando è stata effettuata una verifica.
I datori di lavoro già accreditati per la verifica del possesso del green-pass dovranno accreditarsi esplicitamente alla nuova funzionalità di verifica, qualora abbiano la necessità di verificare il rispetto dell’obbligo vaccinale, per una parte o per tutti i propri dipendenti.
Il servizio “Greenpass50+” è usufruibile sul sito istituzionale:
Ai fini dell’accreditamento, l’applicazione è riservata ai soggetti aziendali (pubblici e privati) o loro intermediari.
I soggetti verificatori per effettuare la verifica dovranno accedere con SPID, CIE o CNS, selezionando il “profilo cittadino”.
Si specifica che i dipendenti verranno individuati dall’Inps in base alle denunce individuali, ovvero:
Infine, si rammenta che in fase di verifica i verificatori potranno controllare soltanto i lavoratori effettivamente in servizio, pertanto verranno esclusi dal controllo gli assenti dal servizio e i dipendenti in lavoro agile. Diversamente, il rispetto dell’obbligo vaccinale potrà essere verificato a prescindere dalla presenza o meno del dipendente sul luogo di lavoro.
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