Nuove disposizioni riguardanti le abilitazioni per le verifiche periodiche

Pubblicato il 02 agosto 2024

Con il recente decreto direttoriale n. 73 del 2 agosto 2024, pubblicato nella sezione “Trasparenza/Pubblicità legale” del sito istituzionale, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con il Ministero della Salute e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha introdotto importanti variazioni nelle abilitazioni dei soggetti autorizzati ad effettuare verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro. Contestualmente è stato pubblicato il 54° elenco di cui all’Allegato VII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Variazione delle abilitazioni

L'articolo 1 del decreto stabilisce che, a seguito delle istanze di variazione e dei pareri della Commissione, le abilitazioni di alcune società sono state modificate e sono operative a partire dal 2 agosto 2024.

Elenco dei soggetti abilitati e obblighi

A seguito delle modifiche apportate dall’articolo 1, è stato adottato il 54° elenco dei soggetti abilitati all’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, che sostituisce integralmente il precedente elenco adottato con decreto direttoriale n. 62 del 2 luglio 2024.

Ai sensi dell’articolo 3 del decreto direttoriale in trattazione, i soggetti abilitati iscritti nel nuovo elenco devono rispettare i seguenti obblighi:

Il Ministero, tramite la Commissione durante il periodo di validità quinquennale dell’iscrizione nell’elenco dei soggetti abilitati, può avviare controlli per verificare la permanenza dei presupposti di idoneità degli stessi.

 

 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Disegni+ 2024, dal 12 novembre l’invio delle domande di agevolazione

31/10/2024

Pause prolungate e non autorizzate giustificano il licenziamento

31/10/2024

Giustizia tributaria: sì definitivo al Testo Unico di riordino

31/10/2024

Disegni+ 2024, istanze al via dal 12 novembre 2024

31/10/2024

Revisori enti locali: iscrizione al registro 2025

31/10/2024

CPB 2024-2025: ultima chiamata senza proroghe. La posizione del MEF

31/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy