Il D.L. n. 34/2019 (cd. Decreto Crescita), convertito con modificazioni in L. n. 58/2019, all’art. 20 ha apportato alcune importanti modifiche in merito alla misura agevolativa di cui all’art. 2 del D.L. n. 69/2013, convertito con modificazioni in L. n. 98/2013 (cd. Nuova Sabatini). In particolare, oltre a precisare che l’erogazione delle quote del contributo è effettuata sulla base delle dichiarazioni prodotte dalle imprese in merito alla realizzazione dell’investimento, la novità legislativa ha:
Le novità sono state veicolate dal Ministero dello Sviluppo Economico, con la circolare n. 295900 del 19 luglio 2019, che ha diffuso le indicazioni ed i chiarimenti in merito alle modalità di applicazione delle nuove disposizioni introdotte.
La Nuova Sabatini è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico, recante l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese. La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, ossia spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’art. 2424 cod. civ., come declamati nel principio contabile n. 16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità). Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (Pmi) che alla data di presentazione della domanda:
Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione dei seguenti:
I finanziamenti vengono concessi dalle banche e intermediari finanziari, aderenti alla convenzione stipulata tra il MISE, l’ABI e Cassa depositi e prestiti S.p.A. ll finanziamento può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, e deve essere:
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