Nuova pronuncia di Cassazione su notai e tariffe sotto i minimi

Pubblicato il 24 aprile 2013 La Corte di legittimità, con la sentenza n. 9793 del 23 aprile 2013, si è nuovamente pronunciata sulla possibilità per il notaio di prevedere dei compensi professionali anche al di sotto della soglia dei minimi tariffari. Detta decisione è stata resa a distanza di pochi giorni dall’ultima decisione depositata in materia sempre in sede di legittimità (sentenza n. 9358 del 17 aprile 2013).

Anche in questo caso, l’Ordine notarile di riferimento non potrà impartire alcuna sanzione disciplinare al notaio che abbia posto in essere la condotta di stipula di un elevatissimo numero di atti con applicazione di onorari “in misura eccessivamente ridotta”.

Ciò per effetto della disciplina introdotta dal Decreto legge n. 223/2006, abrogativa dei minimi tariffari, e del recente Decreto Sviluppo, convertito con Legge n. 27/2012.

In ogni caso – sottolinea la Suprema corte - l'attività prestata dal notaio deve sempre rispondere a principi di adeguatezza e congruità, il cui rispetto è comunque sottoposto al controllo degli organismi ordinamentali.
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