Offese su facebook, non è diffamazione

Pubblicato il 02 febbraio 2016

Con sentenza n. 3981 depositata il 29 gennaio 2016, la Corte di Cassazione, quinta sezione civile, ha assolto dal reato di diffamazione aggravata, un soggetto che aveva "postato" su facebook un messaggio ritenuto offensivo della reputazione altrui.

Condividendo le doglianze dell'imputato, la Cassazione censura, sul punto, la ricostruzione operata della Corte territoriale, laddove la stessa ha attribuito tipicità ad una condotta intrinsecamente inoffensiva, solo perché da considerarsi indirettamente ed implicitamente adesiva a quella diffamatoria commessa da altri (l'imputato ha infatti esternato un'opinione critica nei confronti di un soggetto già "offeso" mediante "post" pubblicati da altri soggetti).

Il che per l'appunto è errato nella misura in cui, per un verso, si attribuisce all'art. 595 c.p. contenuti ultronei rispetto a quelli ricavabili dalla lettera della disposizione incriminate e, dall'altro, si finisce per negare qualsiasi effettività alla libertà di manifestazione del pensiero di cui all'art. 21 Cost.

No diffamazione senza adesione ad insulti

In altre parole, che l'imputato condividesse o meno i presunti insulti che altri avrebbero postato, è circostanza irrilevante nella misura in cui la sua condotta materiale non evidenzia oggettivamente alcuna adesione ai medesimi, rilanciandoli direttamente o anche solo indirettamente.

Per cui è evidente nel caso di specie – conclude la Corte – che l'imputato abbia inteso sì condividere la critica alla persona offesa, ma non altrettanto condividere le forme (illecite) attraverso cui altri l'avevano promossa, giacché non ha posto in essere un comportamento materialmente apprezzabile in tal senso.

 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica artigianato - Ipotesi di accordo del 19/11/2024

26/11/2024

Contrasto alla violenza nei confronti del personale sanitario: legge in GU

26/11/2024

Avvocati: area web in caso di notifica non effettuata per causa imputabile al destinatario

26/11/2024

Metalmeccanica artigianato. Rinnovo

26/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: via libera dal CdM

26/11/2024

Tabella Unica per i risarcimenti da sinistro: sì definitivo del Governo

26/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy