No all’esclusione dalla gara per l’incompletezza della fideiussione
Pubblicato il 06 dicembre 2011
Per il Consiglio di stato – sentenza n.
6268 del 28 novembre 2011 – non può escludersi l’offerta di un concorrente ad una gara di appalto per l’eventuale incompletezza o limitazione dell’impegno alla costituzione della garanzia fideiussoria qualora in forza di una interpretazione complessiva della polizza si desuma - come nel caso esaminato - che l’impegno alla prestazione della cauzione, limitato al 10% dell’importo dell’appalto, valga solo nel caso in cui il prezzo dell’appalto corrisponda effettivamente ad un ribasso compreso
nel limite del 10% dell’importo posto a base di asta.
Secondo i giudici amministrativi, infatti, in tale contesto l’impegno assunto dalla banca nell’interesse del concorrente è da considerare pienamente conforme al dettato legislativo. Risultando, l’obbligo connesso, addirittura “
sovrabbondante”, in considerazione del beneficio del dimezzamento della cauzione, derivante dalla circostanza che l’aggiudicataria è in possesso di adeguata certificazione di qualità.