No agli appalti per i CED per l’affidamento di attività di competenza dei CdL
Pubblicato il 28 gennaio 2015
Con
approfondimento del 26 gennaio 2015, prendendo spunto dalla sentenza del Consiglio di Stato, n.
103 del 16 gennaio 2015, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro chiarisce che i
Centri di elaborazione dati (CED) non possono partecipare alle
gare d’appalto per l’affidamento di un
servizio di elaborazione buste paga,
gestione dei documenti e
degli adempimenti connessi nonché di
consulenza in tema di amministrazione del personale.
Tali attività hanno, infatti, carattere unitario ed inscindibile e pertanto devono essere rimesse esclusivamente ai
Consulenti del Lavoro o alle
società tra professionisti in forza delle riserva contenuta nella Legge n.
12/1979.
D’altra parte, le operazioni di calcolo e stampa rimesse ai CED sono fondate esclusivamente su automatismi dai quali esulano gli adeguamenti delle buste paga a seguito di eventuali variazioni retributive e normative, nonché l'assolvimento degli adempimenti presso enti pubblici, mediante redazione, consegna, accesso presso gli uffici o invio telematico della documentazione dovuta.