No a violazioni della libertà di espressione

Pubblicato il 07 dicembre 2009
La Corte europea dei diritti dell'uomo, con sentenza depositata il 1° dicembre 2009 sulla causa n. 5380/07, si è pronunciata in materia di libertà di espressione e di stampa.

Nel dettaglio, ha accolto il ricorso presentato da uno scrittore storico condannando l'Ungheria a versargli 4mila euro per i danni morali subiti per la violazione della libertà di espressione dello stesso. Lo storico aveva pubblicato su un settimanale un articolo con il quale aveva criticato l'iniziativa della costruzione di una statua in onore dell'ex primo ministro Teleki, giudicato dallo stesso come autore di alcune leggi razziste. Un sostenitore dell'iniziativa aveva citato lo storico chiedendo che venisse condannato a rettificare quanto scritto. Il Tribunale nazionale aveva accolto la richiesta e, da qui, lo storico si era rivolto alla Corte europea per i diritti dell'uomo. Secondo i giudici europei, anche se spetta ai giudici nazionali classificare una dichiarazione come di fatto o di valore non può comunque essere violata la libertà di espressione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy