Niente scriminanti per chi spara al ladro nella via
Pubblicato il 19 gennaio 2012
E' stato dichiarato inammissibile da parte dei giudici di Cassazione-
sentenza n. 1900 del 18 gennaio 2012 – il ricorso presentato da un uomo condannato per tentato omicidio dopo che lo tesso, sorpreso in piena notte da rumori esterni alla propria casa, aveva sparato a due soggetti intenti a rubare del gasolio dai mezzi parcheggiati nella via.
Secondo la Corte di legittimità era da escludere che nel caso in esame fossero operative le scriminanti della legittima difesa e dell’eccesso di colpa, in nome di un pericolo vero o percepito come tale. Ed infatti, i ladri erano stati feriti mentre erano di spalle e stavano presumibilmente fuggendo; certamente – sotolinea la Corte - non si stavano dirigendo verso l’abitazione del ricorrente.