Nella Pa, magistrati, avvocati e procuratori fuori ruolo solo per 5 anni

Pubblicato il 09 maggio 2012 Le commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera, nella seduta dell’8 maggio 2012, hanno approvato un emendamento al Disegno di legge anti-corruzione, a cui il Governo ha già dato parere contrario, ai sensi del quale è previsto che i magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari, nonché gli avvocati ed procuratori dello Stato, non possono essere collocati “fuori ruolo” e ricoprire, quindi, incarichi in uffici di organi politici o funzioni direttive, dirigenziali o equiparate presso Ministeri o enti pubblici nazionali, per più di cinque anni consecutivamente.

Il funzionario, in questo periodo, potrà mantenere “esclusivamente il trattamento economico fondamentale dell'amministrazione di appartenenza”, senza poter contare su proventi di consulenze esterne.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Esonero assunzione disabili: nuova autocertificazione entro il 1° novembre

30/10/2024

Settimana corta: testo base all'esame dell'Aula alla Camera. Cosa prevede

25/10/2024

Accredito figurativo per cariche elettive e sindacali: procedure e requisiti

25/10/2024

Bonus librerie 2024: ultimi giorni per invio istanze

25/10/2024

Data Breach: azienda multata dal Garante Privacy per sicurezza inadeguata

25/10/2024

Legge di bilancio 2025: novità su Pos, mutui prima casa e fringe benefits per neo assunti

25/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy