L’Inail, con la nota 335 emanata in data 15 gennaio 2010, sancisce che “anche i datori di lavoro che utilizzano un tracciato preautorizzato (quello delle case di software) devono ottenere il placet alla vidimazione in fase di stampa laser e, quindi, alla generazione della numerazione automatica”.
Con la nota protocollo in oggetto, l’Istituto assicuratore ha decretato la fine del periodo transitorio, affrontando la questione delle autorizzazioni alla vidimazione e alla numerazione del libro unico in fase di stampa laser. Finora la gestione del Libro unico mediante un software già validato dall’Inail non richiedeva il possesso di autorizzazioni, ma solo l’invio della comunicazione all’Istituto. Ora, invece, tutti i datori di lavoro dovranno essere in possesso di autorizzazioni.
A tal fine, spiega la nota 335/2010: “l'Inail provvederà ad attribuire un numero di autorizzazione alfanumerico agli utenti già registrati inviando una lettera di autorizzazione alla stampa e generazione della numerazione automatica. Dall'elaborazione del mese successivo alla data di autorizzazione, tutti gli utenti che utilizzano la vidimazione in fase di stampa laser come modalità di tenuta del libro unico devono indicare il numero di autorizzazione allo specifico tracciato preautorizzato alla casa software e anche numero e data di autorizzazione alla stampa e generazione della numerazione automatica rilasciata direttamente dall'Inail”. La stessa nota presenta in allegato un modulo che andrà inviato anche tramite posta certificata ad una sede dell’Istituto. Così il consulente o l’azienda dovranno necessariamente attendere l’autorizzazione dell’Inail e il relativo codice prima di vidimare e numerare le pagine del Libro unico".
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".