Mutuo dissenso e disciplina tributaria allo studio del Notariato

Pubblicato il 07 febbraio 2015 Lo studio n. 142-2014/T del Consiglio nazionale del Notariato, approvato il 29-30 gennaio 2015, ha ad oggetto l'atto di mutuo dissenso e la relativa disciplina tributaria.

Detta tipologia di atto – a detta dei notai – va assoggettato ad imposta di registro proporzionale qualora preveda un corrispettivo per la risoluzione del contratto, e ciò, sia nelle ipotesi in cui la risoluzione dipenda da una clausola o da una condizione espressa, sia in ogni altro caso.

Per il resto, vale la regola che vede l'atto di mutuo dissenso assoggettato all'imposta di registro e a quelle ipotecaria e catastale, in misura fissa, se lo stesso si limita a disciplinare la risoluzione senza prevedere alcun corrispettivo.

Nello studio viene ricordato, altresì, come la dottrina contempli tale atto nell'ambito degli atti a efficacia finale o diretta; conseguentemente, a seguito del dissolvimento del titolo originario non si avrebbe mai il diritto al rimborso dell'imposta già corrisposta sull'atto di trasferimento.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL edilizia Pmi Confapi - Verbale di accordo del 15/4/2025

18/04/2025

Edilizia Pmi Confapi, nuovi minimi e altre novità

18/04/2025

CCNL Legno arredamento pmi Confapi - Verbale di accordo del 14/4/2025

18/04/2025

Legno arredamento pmi Confapi. Minimi retributivi

18/04/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: dal 16 maggio applicativi aggiornati

18/04/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

18/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy