Per richiedere la restituzione di somme date a mutuo occorre provare, oltre alla consegna, anche il titolo dal quale derivi l’obbligo di controparte alla restituzione stessa.
D'altro canto, il rigetto di questa domanda deve essere argomentato con cautela, tenendo conto della natura del rapporto e delle circostanze del caso, idonee a giustificare che una parte trattenga senza causa il denaro indiscutibilmente ricevuto dall’altra.
E’ sulla base di queste argomentazioni che la Corte di cassazione – sentenza n. 22576 del 7 novembre 2016 - ha rigettato l’impugnazione promossa da una donna contro la decisione di merito che le aveva negato il diritto di vedersi restituita, da parte dell’ex compagno, la somma che, nel corso della loro relazione sentimentale, gli aveva prestato in più occasioni per pagare i suoi debiti.
La Suprema corte ha ritenuto determinante quanto rilevato dai giudici di merito secondo i quali era onere dell’attrice - nella specie non assolto - provare la conclusione di un contratto di mutuo con obblighi restitutori.
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