Fondi di solidarietà bilaterali: proposte per il ricambio generazionale

Pubblicato il 07 agosto 2024

Il Disegno di Legge n. 1098, assegnato alla 10ª Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) in sede redigente l'11 giugno 2024, propone significative modifiche al decreto legislativo del 14 settembre 2015, n. 148, riguardante i Fondi di solidarietà bilaterali.

L'obiettivo principale è agevolare il turnover generazionale promuovendo l’assunzione di giovani attraverso strumenti come l’isopensione e la staffetta generazionale nei settori dei servizi ambientali e del trasporto pubblico locale.

Fondi di solidarietà bilaterali

A causa dell’assenza di strumenti efficaci per facilitare l’esodo degli operatori ecologici e del personale viaggiante, con conseguente aumento delle tariffe per i servizi offerti alla collettività, sono stati costituiti i fondi di solidarietà bilaterali disciplinati dagli articoli 26 a 40 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, e istituiti presso l’INPS. Tali strumenti mirano ad assicurare ai lavoratori una tutela in costanza di rapporto di lavoro, nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, per quei settori che non beneficiano della Cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) e della Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS), attraverso la previsione previdenziale del cosiddetto assegno di integrazione salariale.

Tuttavia, la funzione di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro espletata dai fondi in trattazione durante la pandemia da Covid-19 è risultata inadeguata per i settori dei servizi ambientali e del trasporto pubblico locale.  

Modifiche proposte dal DDL

Il disegno di legge n. 1098, propone attraverso misure di sostegno alle imprese e ai lavoratori prossimi alla quiescenza, le seguenti modifiche al decreto legislativo del 14 settembre 2015, n. 148:

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