E' online dal 5 gennaio 2017 sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate la bozza del modello per la dichiarazione dei redditi delle Società di persone 2017 (relativo al periodo d'imposta 2016).
Il modello, accompagnato dalle relative istruzioni, presenta numerose novità rispetto allo scorso anno, a partire dal nome: quest'anno, infatti, il modello è stato ribattezzato “Redditi Sp”, dato che la dichiarazione Iva non può essere più presentata in forma unificata insieme a quella dei redditi.
Il decreto legge collegato alla Legge di bilancio 2017 (Dl 193/2016) ha allungato il termine per la presentazione delle integrative a favore, consentendo al contribuente di presentarle entro lo stesso termine della integrativa pro Fisco, ossia entro la scadenza dei termini per la notifica degli accertamenti.
Di conseguenza è scomparsa dal frontespizio del modello la casella specifica per l’integrativa a favore, non essendo più necessario distinguere il tipo di integrativa che si sta presentando. È previsto, però, che gli eventuali crediti che emergano da tali integrative “lunghe” (inviate oltre il termine della dichiarazione successiva) vengano utilizzati per il versamento dei debiti maturati dal periodo d'imposta seguente rispetto a quello di presentazione.
Oltre alla scomparsa della casella “integrativa a favore”, visto che i termini di presentazione di tutte le integrative (a favore e a sfavore) sono ora uniformati, il modello Redditi Sp 2017 presenta anche altre due novità:
è introdotto un nuovo quadro “DI” nel quale si evidenziano i saldi a credito che sono scaturiti dalle integrative a favore “lunghe” presentate nel corso del 2016;
è eliminato il prospetto “Errori Contabili” presente nel quadro RS, dato che per la correzione di tali errori si utilizza l'integrativa a favore “lunga”, essendo dunque cancellata la procedura di “trascinamento” dei crediti fino all'ultima dichiarazione, secondo quanto previsto dalla circolare 31/E/2013.
Inoltre, nel nuovo modello sono state recepite anche le novità della Legge di bilancio 2017 sull'agevolazione ACE (aiuto alla crescita economica), che è stata riconosciuta alle imprese individuali, alle società in nome collettivo e a quelle in accomandita semplice in regime di contabilità ordinaria, equiparandole a quelle previste per le società di capitali e per gli enti commerciali.
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