Il 19 ottobre 2016 presso la Direzione centrale gestione tributi dell’Agenzia delle Entrate si è tenuta una riunione davanti ai rappresentanti delle categorie professionali durante la quale è stato presentato il nuovo modello 770/2017 e le novità riguardanti la Certificazione Unica.
Il Direttore centrale gestione tributi, Paolo Savini, ha illustrato il progetto di fusione del modello 770 Ordinario e del modello 770 Semplificato, che si avvierà in fase sperimentale a partire dal prossimo anno.
L'idea di unificare in un unico modello di dichiarazione i due attuali non toglie la possibilità, però, ai professionisti di continuare ad effettuare invii separati. Un altro passo verso la semplificazione verrà attuato con la soppressione delle caselle per la compensazione interna.
Intanto dalle categorie professionali vi sono state reazioni diverse.
Luigi Pessina, vice presidente della Federazione italiana tributaristi ritiene che il passaggio ad un unico modello è certamente una buona notizia che va verso una vera semplificazione: “il restyling fatto ora è più che altro un riflesso delle modifiche di legge che rendono inutili una serie di caselle ora presenti, per esempio sono state eliminate tutte quelle relative alle compensazioni interne che dal 2016 non sono più possibili e devono transitare in F24”.
Più cauto, invece, il segretario del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, Sergio Giorgini, secondo il quale per il 770 unificato si dovrebbe aprire un tavolo di concertazione a gennaio 2017, ma la possibilità che già dal prossimo anno ci sia un unico modello 770, se la tempistica resta quella a cui siamo abituati, sembra esclusa.
Anche sul fronte delle CU vi sono parecchie novità allo studio pensate per monitorare il fenomeno del welfare aziendale, favorito dal Governo attraverso gli incentivi fiscali previsti nella Stabilità 2016 e nella Legge di Bilancio 2017.
Nel corso della riunione sono stati presentati i nuovi quadri della Certificazione Unica 2017. La Certificazione Unica si arricchirà delle nuove caselle per l’indicazione della tassazione agevolata dei premi di produttività e di risultato che godono di una tassazione sostitutiva del 10% e di un nuovo quadro che conterrà le informazioni per i pignoramenti presso terzi effettuati nei confronti dei dipendenti.
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