Con l’elaborazione dei prospetti paga del mese di competenza luglio 2023 hanno inizio le operazioni di conguaglio delle risultanze delle dichiarazioni dei redditi dei lavoratori dipendenti, effettuate tramite i modelli 730/2023 e comunicati, dall’Agenzia delle Entrate, all’indirizzo telematico indicato dal sostituto d’imposta.
Per la ricezione telematica dei modelli 730-4 il sostituto d’imposta, secondo il cronoprogramma reso noto dall’Amministrazione finanziaria, deve aver correttamente compilato il quadro CT della Certificazione Unica ovvero presentato il c.d. modello CSO.
Se il risultato contabile attestato nel modello 730-4 ricevuto contiene partite a debito per il contribuente, il sostituto d’imposta deve procedere ad effettuare le trattenute sulla prima retribuzione utile o comunque in quella del mese di competenza successivo a quello in cui il ha ricevuto il prospetto di liquidazione.
Nel caso di risultanza a credito per il contribuente, le somme devono essere rimborsate dal sostituto d’imposta mediante una corrispondente riduzione delle ritenute dovute dal dichiarante sulla prima retribuzione utile ovvero sulla retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui il sostituto ha ricevuto il predetto prospetto di liquidazione
Eventuali operazioni di conguaglio non effettuabili dal sostituto d’imposta devono prontamente essere riscontrate entro 5 giorni mediante la comunicazione di diniego.
Come dovrà operare il sostituto d’imposta in caso di conguaglio a debito e a credito? Tutte le risposte, il cronoprogramma e il prospetto del flusso nell'approfondimento che segue.
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