Prende il via la stagione dei dichiarativi relativi all’anno d’imposta 2018. Infatti, il 3 gennaio scorso è stato pubblicato il mod. 730/2019 con le relative istruzioni, che è possibile consultare nella sezione “Modelli”. Si ricorda che il modello precompilato viene messo a disposizione del contribuente a partire dal 15 aprile 2019. Per accedervi, è necessario essere in possesso:
Il 730 deve essere presentato entro il 23 luglio 2019 nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate o al Caf o al professionista. Mente la scadenza è posta al 7 luglio 2019 nel caso di presentazione al sostituto d’imposta. Entro il 2 maggio 2019, invece, vi è la possibilità per i contribuenti che utilizzano il mod. 730, di modificare, integrare, accettare o trasmettere la dichiarazione precompilata.
Di seguito, nel dettaglio, le novità che da quest’anno trovano spazio nel mod. 730/2019.
Innanzitutto, troviamo le novità riguardanti il bonus Irpef per gli abbonamenti del trasporto pubblico. Si ricorda che al fine di incentivare e agevolare l’utilizzo del trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, la Legge di Bilancio 2018 ha previsto una detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per abbonamenti per un importo non superiore a 250 euro, che, entro il suddetto limite, spetta anche per le spese sostenute per i familiari fiscalmente a carico.
Altra novità, derivante sempre dalla Legge di Bilancio 2018, riguarda il bonus casa. In particolare, è stata introdotta:
Altra detrazione introdotta concerne gli studenti con diagnosi di DSA, ossia affetti da “Disturbi Specifici dell’Apprendimento”. A tal proposito, la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto una detrazione Irpef del 19% per le spese sostenute per l’acquisto di strumenti e sussidi tecnici e informatici necessari all’apprendimento nonché per l’utilizzo di strumenti che favoriscono la comunicazione verbale e assicurano una gradualità di apprendimento delle lingue straniere.
La detrazione spetta fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado alle persone alle quali è stato diagnosticato uno dei disturbi specifici dell’apprendimento, sia che si tratti di minori che di maggiorenni e può essere usufruita anche per le spese sostenute nell’interesse dei familiari a carico.
Infine, tra le novità è possibile citare anche l’aumento delle detrazione per le erogazioni liberali in favore di Onlus e associazioni di promozione sociale (30%) e quelle in favore delle organizzazioni di volontariato (35%).
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